La legge di Bilancio 2018 arriva la proroga, al 2019, per la piena entrata in vigore del SISTRI per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi. Il rinvio si è reso necessario per dare maggiore certezza alle imprese del settore in attesa della decisione del TAR sul ricorso presentato contro l’affidamento in concessione del servizio.
In particolare, viene prorogato di un altro anno sia il “doppio binario”, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del SISTRI, sia la moratoria delle nuove sanzioni, nonché il termine finale di efficacia del contratto con la società concessionaria del sistema.
La legge di Bilancio 2018 prevede lo slittamento di un altro anno, al 31 dicembre 2018, dell’entrata in vigore del SISTRI.
Con la proroga viene rinviato da un lato il regime a doppio binario degli adempimenti ambientali tradizionali/SISTRI (il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI) e dall’altro lato il termine finale di efficacia del contratto con l’attuale concessionaria del SISTRI.
Inoltre, non verrebbero applicate per tutto il 2018 le sanzioni, relative al SISTRI, per la mancata iscrizione e quella per l’omesso versamento del contributo annuale.